Centinaia di multe. In pochi giorni. Già. Ma non siamo a Milano. Ma ad Adrara San Martino, un fazzoletto di terra nel Basso Sebino, poco meno di 2200 abitanti. In questi giorni qui non si parla d’altro, anche perché le multe sono arrivate all’improvviso, come un fulmine a ciel sereno, o meglio, come un semaforo che fa andare in rosso anche il conto corrente. Il semaforo in realtà c’è da circa sette anni, ma la telecamera rilevatrice di targhe da 3 mesi. La strada è stretta in quel punto, qui non si tratta di sorpassi in curva o altro, ma di un senso unico alternato per permettere il transito tranquillo a tutti, solo che quando non c’è nessuno dall’altra parte, capita frequentemente che l’auto transiti senza aspettare il verde, oppure passa con l’arancio: “Non c’è nessun pericolo – ci scrive una persona che è stata multata – solo che il semaforo rimane rosso per troppo tempo, ok, ho sbagliato, ma 150 euro e sei punti della patente sono una punizione senza senso per questo tipo di infrazione. E occhio alla recidività, se ti arrivano due multe con decurtazione di punti per la stessa infrazione nel giro di 24 mesi, si incorre nella sospensione della patente da uno a tre mesi”. Ma a colpire è il numero incredibile di multe che sono state comminate in pochi giorni, sembrano essere centinaia e centinaia, sfiorano il migliaio…
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