La sua prima missione come assessore alla Gentilezza di Torre Boldone è stata a Roma in occasione della solenne cerimonia di canonizzazione di Luigi Palazzolo, dove rappresentava il Comune guidato da Luca Macario. E lui, Alessandro ‘Alex’ Grazioli, lo ha fatto con il sorriso stampato su quel suo volto che sprizza simpatia da tutti i pori.
Da dove nasce questa curiosa nomina? “Sono stato io a proporre al sindaco e all’Amministrazione comunale l’istituzione dell’assessorato alla Gentilezza. Ce ne sono 145 in tutta Italia, mentre in provincia di Bergamo mi pare che ci sia solo a Levate. Spero però che questa figura si diffonda anche in altri comuni della Val Seriana. La tematica della gentilezza – spiega Grazioli – ha assunto grande rilevanza pubblica dopo l’Enciclica ‘Fratelli Tutti’ dove, al capitolo 7, Papa Francesco afferma che la gentilezza è uno dei pilastri per creare l’amicizia sociale”.
L’idea di un assessore alla Gentilezza nasce da un ‘Gioco della Gentilezza’ pensato da una classe di scuola Elementare e poi adattato alla quotidianità dall’associazione ‘Cor et Amor’ quando, dopo le elezioni amministrative, nel mese di giugno 2019 propose ai sindaci del Canavese (in provincia di Torino) il riconoscimento della delega alla Gentilezza.
“Questo progetto nazionale in atto da tempo prevede l’impegno di alcune figure professionali, come insegnanti per la Gentilezza, assistenti sociali della Gentilezza e, appunto, assessori alla Gentilezza. Con questa decisione, noi del Comune di Torre Boldone vogliamo lavorare sotto la bandiera della gentilezza, un’energia bellissima, silenziosa e forte. Si parla spesso di violenza, ma la gentilezza ha un’energia ancora più forte!”…
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