La Parrocchia di San Leone Papa di Cenate Sopra e il parroco don Nunzio Testa, arrivato lo scorso autunno, sono stati sommersi da una piccola ma violenta tempesta social. Tutto è nato attorno alla prima confessione di due bambine, sorelle gemelle. Tutto è nato attorno ad un probabile fraintendimento tra il sacerdote e la madre.
Lei ha lanciato su Facebook un lungo messaggio al curaro: “Vorrei condividere con voi la nostra delusione! La Chiesa e il suo rappresentante hanno deluso le mie bambine! Battezzate da poco per loro scelta, pur essendo io di un’altra confessione, e dopo aver fatto il percorso di catechismo… ci sarà la prima confessione, ma purtroppo viene loro negato di partecipare e ricevere il sacramento assieme ai loro compagni! La motivazione di don Nunzio: ‘che a ricevere il battesimo da grandi si cancellano tutti i peccati’. Qui, signor don, non si tratta di peccati o atti di iniziazione… qui si tratta di due bambine che vogliono e ci tengono a far parte del gruppo, concludere un percorso che avevano intrapreso assieme ai loro compagni! Invece con questa sua decisione severa le ha escluse… le ha respinte! Ho provato a spiegare la sua decisione alle bambine, che hanno innocentemente risposto: ‘ma se nel frattempo avremmo fatto peccati?’. Una vergogna – tuona la mamma – non accogliere il desiderio di due bambine… Non nascondo la mia rabbia e delusione di fronte a sta decisione rigida e severa e il silenzio dei catechisti che hanno accompagnato le bambine in questo percorso! Mi è stato chiesto di cercare di risolvere in privato, ma dopo vari tentativi inutili ho deciso di rendere la storia pubblica! Ho contattato la Curia di Bergamo e mi è stato confermato che è decisione del parroco! Una vergogna dire di no a due bambine… puoi spiegare come ti pare, ma sono soltanto due bambine!”…
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