“Dire ai senesi di non partecipare al Palio è come dire ai pesci di non stare nel mare”, già, lo diceva qualcuno riferendosi al Palio di Siena, certo, non si accettano paragoni con il Palio dei Rioni di Lovere, ma tant’è, il fascino di sfidarsi tra quartieri, tra rioni, non cambia. E così a Lovere dopo la dura pausa covid è tornato il Palio e a vincerlo per la prima volta sono stati i Tintori con il loro capo rione Gianantonio Benaglio, per tutti Gianta. Per intenderci il rione dei Tintori è quello della zona di Valvendra e Piazzale Marconi, le Beccarie comprendono il centro storico, gli Intarsiatori la zona del Trello e un pezzo che riguarda il Colle di San Maurizio, i Mercanto la zona Frati, i Ramai la zona del Serpentone e i Pescatori l’altra metà del Trello e il villaggio Colombera. Dopo due anni il Palio è ripartito e se è ripartito gran merito va alla Pro Loco che si è rimboccata le maniche e ha organizzato un Palio che sa di rinascita e finalmente di ritrovo e condivisione. “Nel mio rione eravamo in 104 – racconta Gianta Benaglio –siamo partiti un po’ in sordina ma poi le iscrizioni sono arrivate. In tutto gli iscritti al palio erano circa 500. Ci sono stati anni che abbiamo toccato 800 iscrizioni”. Gare per tutti, giochi e pranzi condivisi: “Il minipalio dai 6 agli 11 anni con giochi mirati per loro, poi dai 12 ai 17 anni altri tipi di giochi, come la pallapalio che è una sorta di palla prigioniera per ragazzi dai 12 ai 17 anni, per tutti gli altri calcio, pallavolo, corsa a San Giovanni, ma anche tiro alla fune, corsa dei sacchi, tombolata, sempre a San Giovanni. E poi durante alcune serate giochi jolly”. Tu in cosa ti sei cimentato? “Io pallavolo, ho 44 anni e quindi meglio non esagerare – sorride – una grande occasione per tutti per stare insieme e riscoprire Lovere, ogni sera in oratorio giravano 200, 300 persone”. E la vittoria è lo stendardo del Palio: “Fatto da un artista loverese, quello attuale è di Renata Besola, chi vince il Palio per tre volte tiene per sempre lo stendardo. Per noi è la prima vittoria, siamo orgogliosi e felici…
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