Scorre piano. Sempre più lenta. Come un respiro che si affievolisce. L’acqua è sempre meno. E le nostre valli, dove le fontane, i fiumi, i torrenti, i laghi, l’hanno sempre fatta da padrone ora boccheggiano, faticano, annaspano. E così oltre alle ordinanze di divieto per bagnare gli orti, che comunque anche in altri anni ogni tanto venivano emesse, ora, e questo è una rarità, arrivano le chiusure delle fontane dei paesi, anche in paesi dove l’acqua c’è sempre stata in abbondanza, come Vilminore di Scalve. E se si scende la situazione è anche peggiore, tra Sarnico e Paratico, il livello del lago d’Iseo è talmente basso che ci si potrebbe camminare…
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