Inizia il conto alla rovescia per l’opera milionaria – l’importo complessivo del progetto iva esclusa è di 1.988 000,00 euro – che Uniacque farà sull’acquedotto “dei laghi”. Non mancheranno le code chilometriche lungo la SS42, ma non si può fare altrimenti, perché i lavori dovranno essere svolti di giorno e quindi con un semaforo che regola la viabilità.
L’intervento consiste nella sostituzione di un tratto delle adduttrici principali della Val Cavallina e in particolare proprio sul territorio comunale di Endine Gaiano. Si tratta di un “tratto critico”, come viene definito dagli addetti ai lavori, ovvero quello che dal ponte di via San Remigio sul torrente Fossadone ne costeggia l’alveo. “Presenta delle caratteristiche precarie del terreno di natura paludosa – il sottosuolo costituito da depositi lacustri con forte componente limo-argillosa a comportamento prettamente coesivo a ridotta capacità portante con caratteristiche litotecniche da “molto scarse” a “mediocri” – che potrebbero provocare dei cedimenti della tubazione stessa” e quindi “Uniacque ha previsto l’intervento preventivo di messa in sicurezza della tratta anche in ragione delle limitatissime ore a disposizione per poter intervenire sull’adduttrice in caso di rottura prima di determinare un disservizio esteso sul territorio a più Comuni”. Insomma, per evitare che si possano verificare problematiche come quella che gli abitanti della Val Cavallina ricorderanno bene nell’agosto del 2012, quando per un paio di giorni da Endine a Zandobbio…
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