Niente da fare. Il lago d’Iseo sotto i 100 metri di profondità non ha ossigeno. Completamente anossico. Cosa vuol dire? Che 3,2 miliardi di metri cubi di acqua sono senza ossigeno e che quindi la fascia disponibile per la deposizione delle uova e per l’esistenza di pesci come le trote e i coregoni è notevolmente ristretta. Lo ha spiegato il professor Pilotti, ordinario di Idraulica presso l’Università degli studi di Brescia ed esperto del Sebino in un’interessante serata a Lovere organizzata dal Museo Civico di Scienze Naturali…
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