BASSO SEBINO – ANNIVERSARIO – Il ricordo di don Giuseppe Donghi

0
179

Don Giuseppe Donghi era nato ad Almenno S. Salvatore il 15 gennaio 1933. Ordinato sacerdote il 9 giugno 1956 è stato prima “Curato” nella parrocchia di S. Lucia a Bergamo città fino al 1972 quando è stato nominato parroco di Schilpario dove ha sperimentato quello che venne chiamato “Presbiterio”, praticamente un esperimento di vita in comunità dei sacerdoti presenti in parrocchia. Nel 1977 è stato nominato parroco di Longuelo dove è rimasto fino al 1989 quando è stato nominato prevosto di Trescore dove è rimasto un solo anno. Per ragioni di salute si è spostato alla Dorotina di Ponte S. Pietroi dove è rimasto fino al 1997 quando è stato nominato parroco di Castagneta in città Alta. Nel 2008 ha raggiunto l’età della “pensione” e si è spostato a Predore dove è rimasto fino alla morte, l’8 agosto 2020.

*  *  *

L’ 8 agosto è ricorso il secondo anniversario della scomparsa di Don Giuseppe Donghi, sacerdote conosciutissimo nella bergamasca, residente negli ultimi dieci anni della sua vita a Predore, dove ha trascorso il pensionamento accudito dalla cara ed efficientissima Angela Lamera.

Il 9 giugno 2022 Don Giuseppe Donghi, o Don Giu come lo avrebbero chiamato confidenzialmente i suoi amici, avrebbe compiuto i 66 anni di sacerdozio, avvenuto appunto nel 1956, all’età di 23 anni.

Proviamo con  nostalgia a ricordare il nostro caro sacerdote presentandolo con le sue stesse parole, scritte anni fa, in una lettera diretta ai suoi parrocchiani di Bergamo nel 1991:

Vorrei essere un discreto testimone della speranza…magari con piccolissimi gesti di disponibilità e vicinanza, un testimone dell’amore di Dio sempre, per ogni Uomo, essere accanto semplicemente soprattutto a chi è più solo, triste o soffre ingiustizie, a chi non crede più nella vita, nell’amore…”

Chi ha ricevuto il dono di conoscerlo personalmente ha sperimentato che Don Giu con semplicità trasmetteva la fede e il messaggio evangelico tramite il sorriso, l’accoglienza e l’ascolto incondizionati e aperti a ogni persona che ne ricercasse, il tutto condito con una buona dose di sana ironia e rara autoironia, così come con la gioia di gustare la vita in ogni suo aspetto benefico. ..

SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 26 AGOSTO

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui