Degustazioni tra gli stand con i produttori, concerti, masterclass, showcooking, cene e momenti di convivialità: il ritorno alla normalità per la mostra mercato enogastronomica Ardesio DiVino (5-6-7 agosto), che quest’anno ha brindato alla 18esima edizione (in 18 anni) nel primo fine settimana di agosto ha portato nel borgo seriano migliaia di visitatori, e il maltempo non ha influito sul bilancio di una tre giorni molto positiva, soprattutto per le presenze di sabato.
“Siamo molto soddisfatti, la qualità dei produttori presenti e dell’evento (ormai noto oltre i confini della nostra provincia e regione), ha portato ad Ardesio migliaia di persone e nemmeno le previsioni meteo incerte e il maltempo ci hanno fermato – ha commentato Giulia Bergamini, vicepresidente della Pro Loco Ardesio, organizzatore dell’evento, alla cui inaugurazione erano presenti autorità e sponsor – Un grande lavoro di squadra e per questo ringrazio tutti i ragazzi della proloco e i volontari, ma anche sponsor, amministrazione, i proprietari delle corti, i produttori e tutta la gente di Ardesio. Noi ci abbiamo messo cuore e impegno, ci abbiamo creduto, come anche nei due anni di restrizioni per la pandemia, abbiamo potenziato e allargato l’evento, riportato le cene e nuove proposte per promuovere la cultura del vino”.
Il riferimento è al fitto calendario di appuntamenti che hanno accompagnato il cuore dell’evento, ovvero la possibilità di degustare e assaggiare vini e prodotti tipici direttamente da chi, con passione, li produce: i vignaioli, 53 quest’anno provenienti da tutta la penisola e dall’estero (Slovenia e Francia) e i produttori di prodotti tipici e bevande, ovvero i 14 artigiani del gusto.
“Tanti appuntamenti erano già al completo da alcuni giorni come la Cena DiVina di venerdì e la degustazione proposta dal Seminario Veronelli e i percorsi di degustazione itineranti tra gli stand – ha aggiunto la vicepresidente della Pro Loco – Buoni i numeri delle presenze di sabato, con migliaia di persone che hanno raggiunto Ardesio non solo per le degustazioni e le cene, ma anche per visitare il nostro paese, partecipare ai concerti e agli eventi collaterali, domenica più tranquilla anche per il maltempo del tardo pomeriggio”…
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