Don Giovanni Plebani ha la voce di sempre, pacata e chiara, in barba ai suoi 83 anni (ma lui se ne dà 84, per stare sul sicuro). Li compirà il 30 dicembre. “Lo sai che sono in pensione…”. E’ il prete delle quattro patrie, perché il poeta l’aveva detto, “la mia patria è là dove si vive”. E’ nato a Viadanica, ma il paese dove è cresciuto è stato Cenate Sotto. Ma poi la sua terza patria è stato Vilminore (e la sua quarta la Val Serina dove ancora adesso fa il “collaboratore pastorale”, insomma dà una mano). Sarebbe ritornato in Val di Scalve da parroco a Pezzolo dal 1983 al 1989, prima di tornare a Vilminore capoluogo da arciprete nel 1989 dove è rimasto fino al 1999. Un prete di quelli che non mollano mai.
Me lo ricordo “prefetto” della 2ª B in seminario a Clusone. Era il 1955. “Ma avevo già fatto il Prefetto un anno in collegio e ne avrei fatto un altro l’anno dopo in seminario a Bergamo”….
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