Un canto che si alza fin lassù
Strappi di frasi cucite al sole
di una giornata di autunno
giù nel giardino ad amare le rose
respiri l’aria di una canzone.
Trapianta l’erba, profuma di terra
la mano tua sepolta nel prato.
Abiti qui già da che ne ho memoria,
nel pozzo a colori della mia mente
solletica gli occhi il tuo viso brunito.
A te che non sei, ma ci sei più di tutti:
non te ne andare, resta con me.
Resta con me a rimirare la sera,
siedi con me in quel giocoso brillio,
sento la tua voce, ancora, lassù, che canta la Meraviglia
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 7 OTTOBRE