Interrogato Fabio Molinari che però non risponde al Gip

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Nessuna dichiarazione. Fabio Molinari, il dirigente dell’Ufficio Scolastico territoriale di Sondrio agli arresti domiciliari a Lovere da martedì 4 ottobre, si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del giudice nell’udienza fissata ieri lunedì’ 10 ottobre. Molinari, assistito dagli avvocati Stefano Di Pasquale e Sara Riva, quindi preferisce non parlare per ora. Il Giudice per le Indagini Preliminari aveva fissato l’interrogatorio di garanzia, sinora l’unico raggiunto da un’ordinanza cautelare. Molinari è arrivato al Tribunale di Sondrio in mattinata, accompagnato da uno dei suoi legali, e l’udienza è durata pochi minuti. Nei prossimi giorni saranno ascoltate alcune delle persone già sentite nei giorni scorsi. E le persone che verranno sentite sono dirigenti scolastici dei diversi istituti della provincia di Sondrio e di Cremona, Molinari infatti era stato in precedenza provveditore a Cremona. Pesanti i reati contestati a Molinari, concussione, induzione indebita, peculato, turbata libertà degli incanti. A luglio dopo la perquisizione della Guardia di Finanza alla sede del Provveditorato e in alcune scuole, non aveva spiegato la propria posizione. Silenzio che continua anche adesso.

 

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