Viaggiare in treno di notte, perché conviene? – Spostarsi in Italia e in Europa su rotaia è possibile anche con i convogli notturni: ecco tutti i vantaggi

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Lo scenario ideale per un viaggio in treno di notte potrebbe essere il seguente: addormentarsi in serata poco dopo la stazione di partenza, cullati dallo sferragliare del treno, e svegliarsi la mattina seguente dall’altra parte della penisola, proprio prima di giungere a destinazione. E lo stesso vale per chi sceglie di muoversi verso l’altro capo dell’Europa. I treni notturni sono un’opzione importante per chi ama il trasporto sui binari, in grado di mettere in campo diversi vantaggi. Si tratta di un’operazione sicuramente conveniente sotto diversi aspetti, che ora andiamo ad approfondire.

La soluzione ideale
Per cominciare partiamo dall’immagine descritta poco fa. Abbandonarsi alle braccia di Morfeo a bordo di un treno, consentirà un arrivo alla meta designata in perfette condizioni. Che sia alle prime luci dell’alba oppure a mattinata inoltrata, di certo non si sarà protagonisti di levatacce antelucane oppure di lunghe e stancanti veglie al volante. L’esplorazione del luogo d’arrivo potrà dunque partire con il piede giusto. La soluzione ideale per un viaggio di lunga percorrenza prevede la partenza al venerdì sera e l’arrivo, in tutta serenità, al sabato mattina. Questa scelta consente anche di abbattere la voce riguardante il costo dell’alloggio, permettendo dunque di risparmiare su una notte di pernottamento. Un viaggio in treno di notte con Omio potrebbe dunque rappresentare un’opzione davvero vincente.

Il viaggio più green
Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un cambiamento di tendenza: se in passato i treni notturni erano diventati “fuori moda”, ora sono ritornati in auge. Il trend infatti si è invertito, grazie a convogli in grado di offrire viaggi confortevoli e all’avanguardia. Non è tutto, perché il sentimento sempre più diffuso legato alla sostenibilità ambientale, fa pendere la bilancia dalla parte del treno. Preferire un viaggio con un treno, notturno oppure diurno, significa anche generare un certo risparmio in termini di emissioni di CO2. Spostarsi su carrozza e binari è senza ombra di dubbio la soluzione più green. La pandemia ci ha inoltre portato ad una riscoperta dei viaggi slow, e ancora una volta il treno rappresenta un’esperienza tutta da vivere in questo senso: un viaggio lento, ma ricco di comfort, con un tocco di vintage e tanta modernità.

A tutto comfort

Sono lontani i tempi di viaggi scomodi, difficoltosi e dove ognuno doveva arrangiarsi nel migliore dei modi e stringere i denti fino all’arrivo. Oggi viaggiare in treno di notte significa poter sfruttare praticamente le stesse potenzialità di una stanza in hotel. I servizi forniti sono i più disparati: dall’aperitivo allo spuntino, dalla colazione concordata all’aria condizionata, passando per la chiusura di sicurezza e le pareti insonorizzate. Fra cuccette e vagoni letto c’è l’imbarazzo della scelta, da selezionare in base alla composizione del proprio nucleo di viaggio (da soli, in famiglia, con amici, in coppia, ecc.). Anche le destinazioni ormai non sono più limitate: viaggiando di notte è possibile raggiungere le più importanti città italiane e quelle del Vecchio Continente. E la rete continua a crescere…

 

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