di Matteo Alborghetti
In molti anche a Predore si ricordano quel 3 giugno di 61 anni fa quando le campane della chiesa suonarono a festa e la provinciale venne bloccata per accogliere i 4 eroi della Giulio Bartali, la squadra di ciclismo che riuscì a portare sulle sponde del lago d’Iseo il titolo italiano della 100 chilometri tra i dilettanti.
Una vittoria netta conquistata da 4 talenti che poi si persero forse troppo in fretta, tra lavoro, divertimento e famiglia. Un trionfo inaspettato che è rimasto nella storia del paese con i 4 moschettieri Franco Fustinoni di Palazzolo sull’Oglio, Giuseppe Belotti di Credaro, Mario Bonardi di Predore e Mario Negrini di Pisogne, di giorno lavoratori e di sera atleti che sulla bici diventavano proiettili gialli che nessuno riusciva a raggiungere.
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