CLUSONE – IL PERSONAGGIO – Chef Bombana, da Clusone a Hong Kong e ora in Valcamonica per investire sul… vino

0
601

Da Clusone ad Hong Kong e ora da Hong Kong a Darfo Boario Terme. Dalla cucina al vino e una passione per il territorio. Umberto Bombana, chef tre stelle Michelin con il suo ristorante italiano a Hong Kong 8 ½ Otto e Mezzo, è un nome di quelli illustri e ora ha deciso di investire in viticoltura insieme al fratello Claudio – che vive a Clusone – entrando in società con Enrico Togni, vignaiolo della Valle Camonica, con l’azienda Togni Rebaioli. Nome illustre, dicevamo, perché lo chef Bombana è ormai abituato ai suoi ristoranti stellati, sono due le stelle di Octavium, aperto nel luglio 2017 sempre a Hong Kong. C’è poi lo spin-off di Macao, dove brilla la stella del resident chef Riccardo la Perna, già bistellato a Shangai, e del direttore Marino Braccu, in arrivo da Hong Kong. E quello di Shangai, bistellato con il concorso dello chef Gabriele Delgrossi e del manager Gianluca Fusetto. Più due ristoranti non ancora stellati consacrati alla cucina cantonese, di nuovo a Hong Kong, aperti nel 2019 in collaborazione con il master Dim Sum Wong Yiu-Por. Nei locali stellati la cucina di Bombana, storico allievo del maestro Ezio Santin, è italiana e tradizionale al 100%, con ingredienti stagionali che però possono arrivare da tutto il mondo, dalla carne australiana al pesce giapponese, alle spezie. Non pensate solo a piatti particolarmente complicati, anzi, la cotoletta alla milanese è sempre molto richiesta ma l’origine del vitello può spaziare…

SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 21 OTTOBRE

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui