La celebrazione festiva trasloca nella chiesa di Santa Maria e passa dalle 7 alle 7,30
Finora l’autunno è stato mite e questo ha senza dubbio aiutato sul fronte del riscaldamento di case, uffici e chiese. Ma quando il ‘generale inverno’ si farà sentire, la musica cambierà di colpo. I forti aumenti del gas, della legna e del pellet porteranno tutti a cambiare, almeno in parte, le loro abitudini. Questo vale per le famiglie, ma anche per i parroci.
Sì, a Nembro la Parrocchia guidata dall’arciprete don Antonio Guarnieri sta pensando a come far fronte al ‘caro bollette’ dato che per riscaldare la grande chiesa arcipresbiterale plebana di San Martino si finirà col pagare molto più che in passato.
La soluzione non è (ovviamente) tenere spento il riscaldamento, perché non si possono lasciare al freddo i fedeli, tra i quali l’età media è piuttosto elevata (anche se in alcune parrocchie i preti si mostrano poco sensibili al riguardo, guardando più alle casse parrocchiali che al benessere del loro gregge…).
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