Si comincia a pensare alla nuova Lovere, al nuovo PGT. E quando si pensa a un nuovo PGT si pensa sempre in grande, si vola in alto, poi dove si andrà ad atterrare è tutto da vedere. Ma intanto la nuova Lovere prende forma almeno su carta e nelle intenzioni di amministrazione e progettisti: “La predisposizione del nuovo PGT – comincia il sindaco di Lovere Alex Pennacchio – si basa su criteri diversi e innovativi diversi rispetto al PGT precedente, questa volta lo studio del PGT è partito dal lago con dei rilievi fotografici del territorio loverese per poter così arrivare a definire meglio delle aree che sono tra loro omogenee per avere un inquadramento completo del territorio anche quindi dal lago”. Un PGT che prevede un contenimento importante del consumo di suolo: “Abbiamo recepito le indicazioni di Regione Lombardia – continua Pennacchio – e cerchiamo di recuperare per quanto possibile il patrimonio immobiliare non utilizzato, ci sono molti edifici, anche storicamente importanti, che sono in condizioni di fatiscenza sui quali ci proponiamo interventi stimolanti”. Esempio? “L’edificio Ruffini sul confine tra Lovere e Costa Volpino, un edificio estremamente degradato che è l’asse di congiunzione tra i due paesi, può e deve essere ripensato”. Zona Cave, si parla da decenni di riqualificazione, di nuovi parcheggi ma sinora niente, che intenzioni avete? “E’ un’area privata e il Comune può fare proposte ma poi sta alla proprietà intraprendere un percorso di recupero, lì da più di 30 anni non si fa nulla”.
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