Un percorso attraverso l’antico borgo lungo un tracciato costellato di presepi di ogni tipo, alla scoperta non solo delle mille suggestioni architettoniche che Gromo offre in ogni angolo, ma anche delle mille forme con cui lungo il tempo, e ancora oggi in omaggio ad una tradizione sempre sorprendentemente viva, le persone hanno interpretato ed interpretano l’evento della Natività, i suoi luoghi e i suoi personaggi: “Dopo l’appello che abbiamo lanciato sui social – spiega il parroco don Flavio Gritti che insieme ai suoi giovani ha pensato e realizzato questa originale iniziativa – ci sono arrivate alcune centinaia di presepi: da tutta la Valle ma anche dalla Bassa Bergamasca, da parte di privati, di gruppi, di associazioni e anche di alcuni missionari che ci hanno mandato presepi persino dal Vietnam, dalla Cina, dal Libano…Tutti questi manufatti hanno poi trovato spazi privilegiati di esposizione nei vicoli, sotto i portici, lungo i viottoli, nelle corti, nelle vetrine, e così ora sono sparsi per tutto il paese a tracciare un percorso lungo circa 700 metri che parte dal parcheggio turistico ed arriva in piazza Dante, alla chiesa di S. Gregorio. Il percorso è perciò una specie di labirinto, ovviamente segnato sia da alcune frecce che da una corda, allo scopo di non far perdere la giusta direzione ai visitatori”. Un allestimento, dunque, ben diverso, più pittoresco e più vivo delle solite esposizioni museali, la cui preparazione ha richiesto naturalmente un gran lavoro da parte dei Volontari, per lo più i giovani del paese…
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