Egregio direttore, ritorniamo ospiti sul suo giornale per fare il punto sull’azione di Castione unita in quanto gruppo di minoranza e, ovviamente, di riflesso fare alcune considerazioni sull’azione di governo dell’Amministrazione Migliorati.
E’ necessario farlo proprio per allontanare quell’alone di mistero che potrebbe avere agli occhi dei non addetti, l’Amministrazione del nostro bel paese.Abbiamo ragionato con calma e, soprattutto, osservato. Abbiamo visto cose buone e cose grottesche.
Le correnti dei vincitori
Abbiamo assistito al Requiem di Vivipresolana con le dimissioni di tutta la lista dall’impegno civico. Abbiamo assistito a una valanga di buona retorica e attendismo da parte dell’Amministrazione sui temi concreti. Da qui e per l’analisi a seguire, il titolo del nostro intervento: “una straordinaria ordinaria amministrazione”.
Ma veniamo a noi. All’ombra della Presolana, ne è passata di acqua sotto i ponti dal giorno in cui Impegno Democratico stravinse le elezioni. Per amor di cronaca, i vincitori erano un insieme di più correnti. Gli “angeliniani” ovvero il gruppo che ha sempre sostenuto Angelo Migliorati sin dai primi passi della sua carriera amministrativa; i leghisti che in difetto di un candidato sindaco autorevole, o quantomeno presentabile, avevano visto nel Migliorati il loro cavallo di battaglia; SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 20 OTTOBRE