VILLONGO – Michele, campione di Caduta Libera: “Mi fermo sempre sullo stesso gradino prima di entrare, nonna Maria e i miei vestiti. Farò il neuropsichiatra infantile”

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A Villongo Michele Marchesi – il campione da record di Caduta Libera, il programma condotto da Gerry Scotti su Canale 5, con 98 puntate e 646mila euro vinti – è stato il giorno di Natale, dalla sua famiglia, toccata e fuga prima di rientrare a Pavia, dove è specializzando all’ultimo anno di Neuropsichiatria Infantile. È proprio questo il suo mondo, che racconta tutto d’un fiato con una passione che leggi nelle sue parole: “Ho scelto questo ramo, che è molto bello e molto vasto, perché riguarda sia la neurologia che la psichiatria dei bambini, e questo significa anche prendersi cura della famiglia… una cosa complessa e interessante. Mi sono sempre interessato al neurosviluppo e in particolare ai disturbi dello spettro dell’autismo e adesso sto cercando di concentrarmi proprio su quella parte aprendo anche alla disabilità intellettiva. Una strada che mi ha attirato un po’ per esperienza personale e durante i sei anni di studio, mi sono sempre reso conto che questo è il tipo di medico che voglio fare”.

Le tue passioni? “Mi piace molto lo sport, anche se da un po’ di tempo non lo pratico e lo guardo soltanto. Ho giocato a calcio fino all’ultimo anno delle Superiori, ho iniziato da piccolo all’Oratorio di Villongo, sono passato alla Grumellese e al Val Calepio, poi è diventato impegnativo riuscire a gestire anche la scuola, anche se non ero un grande studioso (sorride, ndr). Adesso mi piace seguirlo, tifo Inter, ma simpatizzo per l’Atalanta e poi mi piacciono molto anche gli sport americani, soprattutto il football. Quando ero piccolo mi piaceva anche molto leggere e infatti molto di ciò che conosco oggi è grazie anche a quello”.

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