Come avevamo scritto, la Sacci è in gravi difficoltà finanziarie. Per assurdo lo stabilimento di Tavernola però “è quello che tiene in piedi la società”, come confida un addetto ai lavori. Ma i problemi sono gravi, al punto che i 140 mila euro che il Tribunale ha stabilito debba sborsare la società per la Bretella di Vigolo non ci sono. Il che preoccupa non poco i sindaci di Tavernola Filippo Colosio e di Vigolo Mauro Mazzon.
I lavori, stando alla sentenza del Tribunale, dovrebbero essere completati entro il 15 ottobre. Quindi c’è ancora tempo. Ma il problema è quello di far fronte agli stipendi dei dipendenti. Pagato il mese di gennaio, l’azienda deve trovare i soldi di febbraio. “Senza l’intervento di qualcuno che finanzi la società, le prospettive sono preoccupanti”. E preoccupa ancora di più il fatto che non si riesca a mettersi in contatto con i proprietari, la famiglia Federici, che nessuno, a quanto pare, riesce nemmeno a contattare. C’è un Direttore del Cementificio che a sua volta aspetta che la proprietà dia indicazioni sul da farsi. Ma a preoccupare il Comune di Tavernola sono i circa 700 mila euro che la Sacci deve al Comune per l’Imu arretrata. (…)
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