Venti di guerra soffiano a Casazza. Per fortuna, parliamo di venti ben diversi da quelli che soffiano in altre parti del mondo. Nel paese della Val Cavallina si combatte non con carri armati e missili, ma con ricorsi al Tar e, al massimo, con qualche polemica che si alimenta nella farmacia, nei negozi, nei bar, sui marciapiedi e sui social. Un vento polemico che, dopo alcuni mesi, non accenna a calare, ma che si è rinvigorito con la mossa giocata da una ‘lady di ferro’. In questo caso si tratta di una ‘farmacista di ferro’, la dottoressa Silvana Varinelli che, d’accordo con la sua famiglia, ha presentato ricorso al Tar della Lombardia. Il Tribunale amministrativo nei prossimi mesi sarà chiamato a decidere sulla legittimità della delibera della Giunta comunale di Casazza del 28 settembre 2022. La speranza dei farmacisti, ma anche di molti commercianti e cittadini di Casazza, è che venga annullata dal Tar.
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