Regione Lombardia ha stanziato altri 4,5 milioni di euro per danni causati dal maltempo in Valcamonica lo scorso luglio. Su proposta di Regione il Dipartimento Protezione Civile ha infatti approvato la rimodulazione ed integrazione del Piano degli interventi urgenti di protezione civile nei Comuni di Niardo, Braone e Ceto (BS), per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale. Il piano prevede l’integrazione dei primi 3,25 milioni di euro di risorse statali, già stanziati con delibera del Consiglio dei Ministri, ed in corso di realizzazione, con ulteriori 4,5 milioni di risorse messe a disposizione dalla Giunta regionale, destinate a finanziare 10 interventi urgenti finalizzati al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, alle attività di gestione del materiale vegetale, alluvionale e delle terre e rocce da scavo prodotti dagli eventi calamitosi. Questo stanziamento completa l’intervento di Regione Lombardia a favore della Valcamonica che vede anche il finanziamento dei pronti interventi comunali e regionali per oltre 1,9 milioni nonché lo stanziamento urgente di 5 milioni di euro attuato nei primi giorni di agosto 2022. I nuovi interventi vedono come soggetti attuatori la Provincia di Brescia, la Comunità Montana Valle Camonica ed il Comune di Ceto. “Fondi immediatamente disponibili – ha detto l’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile Romano La Russa – che serviranno al completamento dei lavori per lo smaltimento del materiale alluvionale e la messa in sicurezza delle aree. I cittadini dei Comuni interessati sanno che Regione Lombardia è sempre vicina e l’ulteriore stanziamento di fondi è la concreta testimonianza dell’impegno costante”.
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