Leone Minuscoli ha 61 anni, è di Clusone ma in zona lo conoscono un po’ tutti, una vita in banca, a dispensare consigli, occuparsi di investimenti e aziende. Insomma, un uomo di quelli precisi e meticolosi? Macché, Leone è un vulcano, di quelli che fanno la differenza quando si buttano in qualche esperienza e lui di esperienze ne ha accumulate davvero tante: “Ho sempre seguito le passioni, anche quando lavoravo in banca, parlavo di Etica 30 anni fa”, Leone sta per aprire un negozio davvero particolare in centro a Clusone, un negozio di …icone. Già, icone realizzate da lui che da anni si è cimentato in questa tecnica davvero particolare: “Fare le icone è andare oltre la semplice realizzazione di qualcosa di artistico, è un viaggio dentro te stesso”. Leo racconta e sorride, 8 anni in banca a Fiorano, 10 a Sovere, 3 a Solto, 3 a Casazza, 12 a Ponte Nossa e poi ancora a Fiorano, poi la pensione, in mezzo la famiglia, le passioni, Dio, il basket e tanta, tanta creatività. Come hai cominciato a realizzare icone? “Giocavo a basket, 20 anni fa, era estate, torneo amichevole, tre contro tre, un ragazzo si fa male e mi chiede di entrare al suo posto, entro e durante un contrasto di gioco sento un rumore strano alla caviglia, mi blocco e non si muove più, rottura del tendine di Achille, sono stato fermo un paio di mesi e in quei mesi mi sono avvicinato alla fede e alle icone”. Leone si appassiona: “Mi sono iscritto a un corso di iconografia a Ispra, io faccio parte di un gruppo di meditazione cristiana a Clusone, e preghiera e icone sono più vicine di quel che sembra, comunque mi sono appassionato, ho continuato e fare icone è diventate un’esperienza che va oltre la semplice realizzazione, e ora apro un negozio in centro storico, lì dipingerò e creerò icone”.
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