Da Venezia al Dezzo di Scalve? La domanda sorge spontanea quando vieni a sapere che Bruno Doro, 56 anni, gestore del bar-ristorante-pizzeria “Al Pòrtech”, è appunto nato e cresciuto nella meravigliosa città della laguna. Perché certo anche Dezzo e dintorni hanno la loro bellezza ed il loro fascino, ma che possano reggere il paragone con la Serenissima appare un pochino improbabile…
“Sì – risponde Bruno sorridendo – sono di Venezia ma ci manco da decenni, ormai è una vita che vivo e lavoro in Lombardia, dove del resto ci sono anche i miei figli ormai grandi, Matteo, Isabel ed Alessio. Qui al Dezzo sono capitato quasi per caso, già gestivo da anni il chiosco del Lago Moro, a Darfo Boario Terme, ma trattandosi di un’attività stagionale, ne cercavo una altrettanto stagionale, ma invernale, per non stare fermo e riempire i mesi ‘vuoti’ dell’anno. Già mi avevano segnalato questo posto, un bar che era stato chiuso per un anno e mezzo – a quanto si dice anche in seguito a una vicenda poco piacevole – e che però aveva sempre lavorato perché la clientela non mancava. Poi è arrivato anche l’appello – invito della sindaca Mirella Cotti Cometti, con la rassicurazione che l’Amministrazione comunale avrebbe offerto qualche facilitazione economica a chi si fosse preso la responsabilità della riapertura di questa attività…E così sono venuto quassù”.
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