Il 31 marzo è comparsa la graduatoria dei progetti finanziati, tramite bando PNRR, per “implementazione della raccolta differenziata e dei centri di raccolta dei comuni”.
Trescore non c’è. E, a dimostrazione dello scarso interesse manifestato dall’Amministrazione comunale per questa tematica, nel Dup 2023 nessuna spesa di investimento prevista in ambito “rifiuti”. Un’Amministrazione che sembra invece afflitta “dal male del mattone”, e che interviene in modo compulsivo sulle opere pubbliche, sacrificando risorse ed energie a questo unico obiettivo, ma dimostrandosi molto più tiepida nell’interesse per i cittadini e il loro benessere. Siamo forse tra i pochi paesi a non aver capito che la salvaguardia ambientale passa anche attraverso la “questione rifiuti”? E che la tariffa puntuale sarebbe un vero risparmio per i cittadini?
Dove è finito l’obiettivo “paga di meno chi differenzia di più”? Il Dup 2023 prevede anche un aumento di circa 100.000 euro della spesa per la raccolta rifiuti. Ci è stato spiegato che anche la tariffa aumenterà per l’adeguamento del servizio alle nuove regole di ARERA.
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