CLUSONE – FIORINE – Quel torneo tra nuvole rosse di fumogeni, il sorriso a occhi socchiusi di Franco e il ricordo di Davidino

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La nuvola rossa dei fumogeni si dissolve nel cielo pesante e grigio della sera di fine maggio. Le note della Champions League si affievoliscono. L’arbitro fischia. Un silenzio profondo investe il campo in sabbia dell’oratorio delle Fiorine. Solo la preghiera letta da Don Carlo Maria Viscardi rompe il ricordo senza rumori di Davide De Vignani. La gigantografia del suo sorriso gentile e discreto campeggia appeso tra le due panchine. Sulla rete verde dirimpetto alle tribune gremite. L’orazione del parroco fiorinese termina in un affettuoso applauso che scioglie l’emozione di chi ha conosciuto Davidino.

Ha inizio la finale del torneo. In campo la categoria “The Legend”. Dopo 40 minuti intensi Aerotermica Bergamasca la spunta sui combattenti gregari della ML Engraving. Il cerchio è chiuso. Ad alzare il trofeo argentato intitolato a David-Gnomo sono stati i ragazzacci del ’94 che proprio con lui in panchina vinsero il campionato dei pulcini a 7, una ventina d’anni orsono.

Con il suo tipico sorriso a occhi socchiusi, Franco Gonella, spalla destra e amico fidato di Davidino, trattiene con difficoltà l’emozione. Tutti i ragazzi sgorgati dal vivaio delle Fiorine nei primi anni 2000 sono cresciuti sotto la guida tecnica ed umana di questi due ometti bassi, ma grandissimi nell’animo. Tutti quei bambini di allora e ormai più o meno adulti non riescono a dimenticare la silenziosa generosità e la sorridente bontà di Davide, che se ne è andato esattamente un anno fa.

La finale del torneo dedicato allo Gnomo dal cuore gigante è stata solo la ciliegina sulla torta di una giornata intensa. Sin dal pomeriggio di sabato 27 maggio, tra brillanti raggi di sole e improvvisi scrosci d’acqua, sul triangolo grigio dell’oratorio fiorinese si sono avvicendati calciatori di tutte le età per l’atto conclusivo del cinquantesimo “Torneo primavera notturno”.

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