SARNICO – SCENARI – Elezioni 2024: con il centrodestra unito non ci sarebbe storia. Ma ci sono troppi galli nel pollaio

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Si deciderà tutto a settembre”. Ma già adesso è in fibrillazione il mondo politico di Sarnico, a suo modo molto frastagliato. Echiaro che con il centrodestra unito non ci sarebbe storia”. A sentire le varie campane, per ora in anonimato perché in politica non si sa mai chi va con chi”, la successione al sindaco Giorgio Bertazzoli presenta un panorama complicato e composito. Ne abbiamo parlato anche sull’ultimo numero. Di nuovo in queste settimane c’è un elemento trascurato ma non trascurabile, quello della posizione di Fratelli d’Italia che anche nelle recenti elezioni non ha per nulla finito la luna di miele con gli italiani in generale. Responsabile di zona è Renato Santin, personaggio già su di età (è del 1961), sanguigno, un passato rigorosamente a destra, anche quella dei duri e puri. A Sarnico adesso, anche se non ufficialmente, a voler avere voce in capitolo c’è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Paolo Franco, che ha dalla sua parte (non comunque iscritti al partito della Meloni), Giuseppe Bettera e l’ex vicesindaca Paola Plebani. Ma i due (in quota, per ora, in Forza Italia) sono in rotta di collisione con il responsabile regionale e deputato di Forza Italia Alessandro Sorte. Ma anche se passassero a Fratelli d’Italia  si troverebbero un ostacolo proprio in Renato Santin, che con i due non ha mai avuto buoni rapporti.

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