IL CASO – Prima il lupo, ora l’orso che può percorrere 30-40 km al giorno

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Prima il lupo, ora l’orso. In mezzo le nostre valli. Che fino a qualche settimana fa si preoccupavano solo dei cinghiali che restano a imperversare comunque prati e boschi ma ora hanno visto spostare i riflettori prima sui lupo e ora sugli orsi. Ma che l’orso fosse avvistato addirittura sulle placide sponde del lago di Endine mica se lo aspettava nessuno, qui la gente era abituata ai bufo bufo, mica agli orsi. Tutto è cominciato qualche giorno fa con un tam tam mediatico dopo una fototrappola piazzata da cacciatori (in queste pagine l’intervista) che ha ripreso il passaggio di un orso tra Sovere, Pianico e Solto Collina. Il filmato è del 21 maggio verso le 5 del mattino.  Si tratterebbe di un giovane esemplare maschio, che i tecnici definiscono “in dispersione” dal Trentino-Alto Adige, attraverso la Valle Camonica: comportamento frequente tra i giovani maschi che nei primi anni di vita tendono a esplorare ambienti distanti anche centinaia di chilometri dal luogo in cui sono nati, a differenza delle femmine che invece tendono a stabilirsi poco distante dal punto di nascita. Non è la prima volta che orsi passano sulle montagne bergamasche per poi tornare, in genere, in Trentino. La presenza di esemplari era stata segnalata anche nel 2017 e nel 2008. Gli orsi in generale non sono aggressivi e tendono a evitare l’uomo, allontanandosi prima che si verifichi un incontro. Gli orsi sono dotati di un olfatto eccezionale, avverte la presenza dell’uomo e scappa.  L’orso può percorrere 30-40 chilometri al giorno e può correre ad una velocità di 50 km orari per circa due chilometri, quindi si sposta in modo molto veloce. Si sposta in continuazione. Se poi è giovane, alla velocità di movimento unisce la grande curiosità. Quindi l’orso, o gli orsi, qualcuno parla di due orsi, avvistati nei giorni scorsi potrebbero trovarsi già molto lontano, oppure potrebbero girare ancora qui intorno cambiando sempre posizione.

 

Il cacciatore che ha ‘fotografato’ l’orso tra Pianico, Sovere ed Esmate: “Non era un cucciolo, non me l’aspettavo…”

Le lancette dell’orologio segnano le 5:16 del mattino, precisamente quello del 21 maggio, e un orso che passeggia indisturbato nel silenzio della notte tra i boschi che da Pianico salgono ad Esmate, frazione di Solto Collina, in località Cerrete. Si è accesa proprio su questa immagine la fototrappola installata da un cacciatore. Ma non è l’unico episodio, infatti la notte del giorno dopo, alle 2, l’orso è comparso sul versante opposto, stavolta a Sellere, frazione di Sovere, immortalato anche in questo caso da una fototrappola.

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