IL PARADOSSO – Diminuiti i Deputati? I costi restano gli stessi. Aumentati i costi previdenziali, dei collaboratori e perfino di… ristorazione

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Il paradosso. Con il taglio dei Parlamentari la Camera dei deputati spende più per pensioni e vitalizi che per stipendi. Per la prima volta nella storia, nel bilancio di Montecitorio la spesa previdenziale è più alta di quella che serve a pagare dipendenti e indennità. Colpa della sforbiciata ai deputati. Solo populismo perché in realtà la Camera continuerà ad avere la stessa dotazione di prima (943.16 milioni di euro all’anno). Da 630 deputati si è scesi, a furor di popolo e propaganda ad hoc che l’ha alimentato per il plebiscito referendario, a solo 200 deputati. Questo, ci si sta accorgendo a poco a poco, penalizza la rappresentanza di territorio. C’era una volta (una volta sola perché poi è cambiata in fretta, troppa, la legge elettorale) il “deputato di collegio”. Collegi disegnati sul territorio non sempre in modo efficace, fatto sta che comunque una valle aveva il “suo” deputato. Il quale era in un certo modo costretto a rappresentare quel territorio, era presente a tutte le manifestazioni, riceveva direttamente le richieste, le proposte e le proteste e cercava poi di portarle in Parlamento. Non che ci riuscisse sempre, il risvolto negativo era quello che ogni parlamentare, rappresentando il “suo” territorio, rischiava di non avere la forza di coinvolgere altri colleghi nelle richieste. Ma è storia passata come quella dei sistemi elettorali che cambiano di continuo salvo poi tornare sui propri passi magari per sentenze della Corte Costituzionale (che arrivano tardi).

Al netto di questo risvolto negativo (la mancanza di riferimento territoriale) adesso arriva anche la beffa. Perché nella propaganda che aveva portato al plebiscito sul taglio dei parlamentari, il punto forte era quello che si “risparmiava”. Magari non tanto, ma si risparmiava.

Adesso uno studio fatto da “Il Sole 24 Ore” ribalta quell’illusione del risparmio, anzi, ribalta proprio i dati, sono diminuiti i parlamentari e sono aumentati i costi.

Come è potuto succedere? Franco Bechis, il giornalista autore dell’indagine, va giù piatto: “La Camera dei deputati è diventata un pensionato, sia pure d’oro. Per la prima volta nella sua storia infatti fra il 2022 e il 2023 la spesa per pensioni e vitalizi ha superato – e non di poco – la spesa per indennità a rimborsi parlamentari e stipendi del personale dipendente o a contratto temporaneo”….

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