Estate con il botto e i botti quella di Sarnico. Ultima (ma non è ancora detto) estate del sindaco Giorgio Bertazzoli che sic stantibus rebus non potrebbe candidarsi la prossima primavera per il terzo mandato. Ma Pro loco e Amministrazione Comunale hanno organizzati eventi per davvero una “calda estate”. Dal 21 al 30 luglio, a Sarnico prima di tutto si svelano i capolavori della Belle Époque. E in calendario oltre 50 appuntamenti, tour guidati, esperienze sul lago, mostre, concerti, spettacoli, performance e laboratori per bambini.
Dopo la notorietà mondiale legata ai Cantieri Riva e all’evento Christo, ora Sarnico punta i riflettori sui suoi gioielli architettonici per farsi conoscere come capitale italiana del Liberty, il movimento artistico diffusosi in tutta Europa e nel mondo tra la fine dell’Ottocento e il primo decennio del Novecento,
I numeri per conquistare gli appassionati e gli amanti del bello li ha tutti.
Infatti, è riconosciuta come il luogo più bello e poetico del Liberty in Italia, ed è candidata a Patrimonio Unesco dell’Umanità per le sue ville di inizio Novecento. Un vero e proprio tesoro di opere, progettate per la famiglia Faccanoni dall’architetto milanese Giuseppe Sommaruga, il caposcuola dell’architettura modernista.
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