Ospedale Papa Giovanni XXIII, arriva dalla Grecia il fegato per il trapianto 2000

65
trapianto di fegati 2000
(Foto www.asst-pg23.it)

Arriva dalla Grecia il fegato per il trapianto 2000 all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. A riceverlo una donna bergamasca di 55 anni e l’intervento è stato effettuato sabato 29 luglio. Dopo l’intervento, la paziente è stata trasferita in terapia intensiva in buone condizioni. Il decorso post operatorio è regolare. La donna, che aveva subito un precedente trapianto in passato, aveva purtroppo sviluppato un’insufficienza dell’organo ed era stata ricoverata ad aprile al Papa Giovanni XXIII in attesa di un organo da donatore. La disponibilità dell’organo è arrivata da un donatore deceduto in Grecia.

Ad eseguire il trapianto in sala operatoria al Papa Giovanni c’era Michele Colledan come primo operatore, affiancato dallo specializzando Stefano Agnesi, dagli anestesisti Ester Clemenza e Micol Maffioletti, dagli strumentisti Mattia Sana e Federica Personeni – dagli infermieri Valeria Brignoli, Cristiana De Pirro, Viviani Letizia e dalle tutor anestesiste Ester Mulas e Barbara Rasella. Il coordinamento dei tempi tra il donatore ed il ricevente è stato curato in nottata dall’infermiera Michela Bassetti, che fa parte del gruppo seguito dall’Unità Coordinamento prelievo e trapianto d’organo, di cui è responsabile Sergio Vedovati, e in mattinata dalla chirurga dei trapianti Annalisa Amaduzzi. Subito dopo l’intervento la donna è stata ricoverata in Anestesia e Rianimazione 3, diretta da Fabrizio Fabretti per essere trasferita in reparto ordinario, per il proseguo delle cure con i medici della Gastroenterologia 1 – epatologia e trapiantologia, diretta da Stefano Fagiuoli.

Questo trapianto conferma l’elevata specializzazione del Papa Giovanni XXIII in questa attività clinica, a più di un quarto di secolo dall’avvio del programma di trapianti di fegato che risale al 1997.

L’attività pediatrica di trapianti a Bergamo è tra le più importanti al mondo. Ogni anno sono oltre 30 i trapianti di fegato pediatrici realizzati. Negli ultimi vent’anni al Papa Giovanni XXIII sono stati realizzati 650 trapianti pediatrici di fegato, cioè circa la metà dei trapianti eseguiti in Italia (1.316 trapianti in 5 centri attivi).

Maria Beatrice Stasi, Direttore generale ASST Papa Giovanni XXIII dichiara: “Il nostro ospedale dimostra ancora una volta di essere in grado di raggiungere traguardi importanti proseguendo nel solco di una tradizione clinica costruita con passione, impegno, sacrificio e dedizione anche nei momenti più difficili. Mi sembra ieri quando a fine 2019 abbiamo festeggiato 20 anni dal primo trapianto di fegato all’ospedale di Bergamo su un paziente adulto. E in pieno Covid-19 abbiamo raggiunto il traguardo dei 1000 trapianti di cuore. Sono centinaia i professionisti dell’ospedale che contribuiscono a tradurre in speranza di vita il gesto altruistico di chi dona i suoi organi. Preziosa è anche la rete di Regione Lombardia che ha tra i suoi obiettivi strategici la rete organizzativa dei trapianti e la sensibilizzazione verso i cittadini sul tema delle donazioni. Questo impegno, unitamente a quello delle preziose associazioni permette a ospedali come il nostro di contribuire a una riduzione dell’attesa in lista per un trapianto, a beneficio dei pazienti da ogni parte d’Italia”.

pubblicità