Il terreno di via Clisoli è l’ultima delle questioni che fa discutere il consiglio comunale. “Vendere il terreno di via Clisoli per farci l’ennesima speculazione immobiliare fatta di pseudo casette per 5000 mc su un’area di 7.000 mq – puntualizza attraverso i social la minoranza di Filippo Cassarino -. Non siamo contrari al Cittadino che chiede di costruire la propria casa sul suo terreno, ma alla vendita di una proprietà del Comune (non del sindaco e del suo vice) per introitare soldi con cui “farci” qualcosa (cosa non si sa). Trovare risorse per realizzare progetti sul territorio comunale non è così complicato, si partecipa ai bandi come fanno tutti i Comuni e per questo bisogna avere idee, voglia e tempo da dedicare. Vendere un pezzo di paese di proprietà dei Cittadini per cavarne soldi è la soluzione di chi non ha voglia, idee, capacità e soprattutto amore per il proprio territorio”. Sulla stessa idea anche Fabrizio Minelli: “Siamo alla solita politica degli annunci. Il problema di questo terreno è che la strada che porta all’accesso gravita su proprietà private e ancora non ci sono i bonari accordi per procedere. L’innesto sulla strada provinciale è anche molto pericoloso e quindi se la Provincia darà l’autorizzazione ci saranno dei costi aggiuntivi. Penso sia molto difficile che qualcuno lo acquisti”.
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