Mondiali di atletica, la staffetta d’argento parla camuno con Roberto Rigali

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mondiali budapest staffetta 4x100

Podio mondiale a Budapest per l’atletica. E che podio. Parla infatti camuno la medaglia d’argento della staffetta 4×100 messa al collo da Roberto Rigali, originario di Borno, Marcell Jacobs, anche lui bresciano di Desenzano (Araberara aveva intervistato la sua compagna – ora moglie – Nicole dopo l’oro olimpico), Lorenzo Patta e Filippo Tortu.
Il loro tempo finale è stato di 37.62 (tre centesimi meglio rispetto a quanto fatto in batteria), dietro appunto agli Usa primi in 37.38 e davanti alla Giamaica, bronzo con 37.76. L’Italia della velocità torna quindi a conquistare un argento con la staffetta a distanza di 40 anni da Helsinki (era proprio il 1983), quando Stefano Tilli, Carlo Simionato, Pierfrancesco Pavoni e Pietro Mennea arrivarono secondi alle spalle degli Usa di Calvin Smith e del ‘figlio del vento’ Carl Lewis.

Una pioggia di messaggi social per Roberto Rigali, anche quello dell’amministrazione comunale di Borno, suo paese d’origine: “Borno si colora d’argento. Grazie per averci fatto emozionare”.

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