Tempus fugit, sta per finire il quinquennio amministrativo del sindaco Ioris Pezzotti. E già è cominciato sottotraccia il movimento elettorale. Che Ioris si ricandidi è (quasi) scontato, lui stesso lo ha confermato nell’intervista che ha fatto al nostro giornale ad agosto: i problemi di salute sembrano risolti. La squadra dovrà essere un po’ rivista: ad esempio non ne farà più parte il suo vicesindaco e assessore con delega a Edilizia e Urbanistica Roberto Zanella. Mai invadente, ha lavorato per questi quasi cinque anni senza sovrapporsi al suo sindaco. Adesso torna a Lovere dove anche lì è prevista una tornata elettorale di cui Zanella potrebbe essere protagonista, come lo è già stato nell’amministrazione guidata da Giovanni Guizzetti con L’Ago di Lovere di cui Zanella è stato uno dei fondatori proprio con Guizzetti.
Comunque sia Ioris confermerà la maggior parte dell’attuale composizione della sua maggioranza. Passiamo all’attuale “minoranza silenziosa” (parafrasando il movimento della “maggioranza silenziosa” degli anni ’70 a Milano). E’ guidata dall’ex compagno di avventura di Ioris nella Giunta guidata da Filippo Colosio. I due assessori si divisero e Pasquale Fenaroli si candidò a sindaco proprio contro Ioris. Una lotta “fratricida” (ad es. Zanella da una parte e Fenaroli dall’altra erano entrambi tesserati Pd) che tagliò fuori la parte tavernolese che pure aveva amministrato per cinque anni, che per comodità potremmo definire di “centrodestra”.
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