Insieme. Per un nuovo pezzo pop che in poche ore sta conquistando tutti. Bresh e i Pinguini Tattici Nucleari hanno unito l’incanto per presentare Nightmares, una canzone sulla fine travagliata di una storia d’amore. I Pinguini, il fenomeno del pop italiano, in grado di unire ai numeri in streaming anche migliaia di persone che li seguono in tutti i loro live, mentre Bresh in questi anni si è affermato come uno dei cantautori da tenere d’occhio e non è un caso che assieme a Ernia e Fabri Fibra è stato uno dei protagonisti dell’estate con “parafulmini” che si è ben piazzata nella classifica immaginaria del tormentone dell’estate 2023. Scritta da Bresh, Riccardo Zanotti ed Enrico Brun e prodotta da Riccardo Zanotti ed Enrico Brun questa canzone piegano il mood urban al cantautorato pop.
Il testo di Nightmares di Bresh e i Pinguini Tattici Nucleari
Yeah, oh, ehi, ehi, ehi, ehi, ehi
Se sapessi il male che mi fai
Che mi fai, che mi fai, che mi fai, che mi
Mi hai lasciato solo in un king-size (Uh, uh, uh)
Io che ti leggevo al buio come il Braille
Preferivo non leggere mai
Ti ho portata a letto come i nightmares, nightmares (Breshino)
Sono fuori che ti aspetto (Yo, yo), però in macchina c’è freddo
E ti portavo in un posto special (Uh), anche se non è perfetto
Appannati come freezer, come finеstrini quando fuori è winter (Ah)
E parliamo così tanto che le frasi fattе diventano scritte, eh
Stupido che non ti ho detto subito i difetti (No, no, no-oh)
Volevo almeno il dessert, almeno i limoncelli
E mi sono buttato un po’ come il pogo
Era il tuo gioco, io John e tu Yoko
Cercami in una tempesta, non ti devi riparare
Se mi spareranno in testa, tieni pure la SIAE
Uoh-oh, se sapessi il male che mi fai
Che mi fai, che mi fai, che mi fai, che mi
Mi hai lasciato solo in un king-size (Uh, uh, uh)
Io che ti leggevo al buio come il Braille
Preferivo non leggere mai
Ti ho portata a letto come i nightmares, nightmares (Uh)
Hai presente i funerali?
Quelli tibetani, dove gli avvoltoi (Cosa?)
Portano via tutto quello rimane
Un po’ come è finita fra di noi (Ah-ah)
Restano solo canzoni che cancellerei
Col senno di poi penso ancora a lei
Quando pago l’analista con i soldi delle roy’
Ma tu rolli a bandiera lo stress
Perché a dire addio sei più brava di me
Touché, tutti i miei incubi chiedon di te, baby (Come? Come?)
E non ti ho chiamato, prendeva poco
Mi hai detto: “Bravo”, ho risposto con il fuoco
È passata la tempesta, ho smesso di stare male
Andiamo alla stessa festa sotto casse separate
Uoh-oh, se sapessi il male che mi fai
Che mi fai, che mi fai, che mi fai, che mi
Mi hai lasciato solo in un king-size, mhm (Uh, uh, uh)
Io che ti leggevo al buio come il Braille
Preferivo non leggere mai
Ti ho portata a letto come i nightmares, nightmares
Finale vero, partenza falsa
C’era l’impegno, ma non abbastanza
Ci ho messo il cuore, la testa e le braccia
Non si vince mai quando perdi la faccia
Uoh-oh, stupido che non ti ho detto subito i difetti
Gli incubi erano solo segreti non detti
Se sapessi il male che mi fai
Che mi fai, che mi fai, che mi fai, che mi
Mi hai lasciato solo in un king-size, mhm (Uh, uh, uh)
Io che ti leggevo al buio come il Braille
Preferivo non leggere mai
Ti ho portata a letto come i nightmares, nightmares (Uh)
Il significato di Nightmares
La canzone unisce molto bene i mondi di entrambi gli artisti sia nelle sonorità che nella costruzione del testo, giocando con la quotidianità e qualche riferimento pop, giocando con parole in inglese, per rirendere le sensazioni del titolo. La canzone, come spiega anche la nota stampa “racconta della travagliata fine di una storia d’amore sofferta, vissuta come se fosse una tempesta e con un epilogo contraddistinto da un vero e proprio finale da incubo”. Il protagonista infatti recrimina di essere stato “lasciato solo in un king-size” o quando ironicamente cantano “Col senno di poi penso ancora a lei, quando pago l’analista con i soldi delle roy” dove le roy sono chiaramente lo royalties delle canzoni scritte per lei.