Dottorato in tuttologia

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    Seduta ai tavoli del bar la gente mette a posto il mondo. Io mi limito a guardare i voti di Lautaro. Il tg passa notizie, in realtà non passano perché qui la gente seduta ai tavoli ha la propria versione, già, hanno letto su facebook che non è proprio andata così. Io, nel frattempo, sono passata a leggere la motogp. Anche l’economia non è come la spiegano al tg, secondo il mio vicino di tavolo è un complotto, non si sa di chi e di dove ma quel che è certo è che è un complotto, il suo vicino muove serio il sopracciglio e annuisce convinto.

    Quando parte la pubblicità, qui parte qualcosa d’altro, e se la prendono, come ormai fanno gran parte degli adulti, col popolo dei ragazzini. Ho finito di leggere la motogp e butto un occhio su facebook, nella pagina di un gruppo di un paese qui vicino, è partita la gogna mediatica, perché un ragazzino, (non visto da nessuno, quindi potrebbe essere un adulto) avrebbe rotto un frutto che fuoriusciva da un giardino privato e dalla siepe sbucava su un parcheggio pubblico ‘imbecille’, ‘gli farebbero bene una manica di botte’, ‘tutti uguali con le cuffiette, sono ebeti’, ‘i genitori li difendono sempre’, ‘cominciano così e poi sfasciano il mondo’ e si potrebbe andare avanti all’infinito.

    Ma l’infinito sono loro, i ragazzini, noi siamo finiti. Proprio finiti. E guardo i tipi del bar che sono passati a raccontare di quando da ragazzini rubavano l’uva, le ciliegie e pure le galline e ridono a squarciagola. Ma i ragazzini di oggi hanno una grave colpa, gravissima, sono sotto l’occhio del grande fratello di noi adulti. Che ci siamo scoperti tuttologi, educatori, santi e pure eroi. Ma di che? E se i ragazzini hanno i cellulari o le cuffiette è quasi un reato, sarebbero viziati.

    E lo dice questa gente che è andata in pensione a 39 anni o a 49 o a 59. E lo dice questa gente che è figlia del boom economico e del sei politico. E lo dice questa gente che al massimo quando doveva andare lontano a lavorare si faceva 10 km sino al paese vicino. E lo dice questa gente che non ha avuto una pandemia in mezzo ai loro sogni di ragazzino e non si è trovata chiusa in camera per un anno e mezzo. E lo dice questa gente che ha fatto lievitare un debito pubblico come fosse una torta Paradiso a 10 piani.

    Sono così belli questi ragazzini che nemmeno replicano, lasciano parlare questi adulti chiassosi che hanno scoperto che facebook li ha forniti di un dottorato in tuttologia.

    E io ho finito di leggere la motogp e non mi resta che la serie B, ma va bene lo stesso. Nei bar quattro spiccioli d’umanità perforano l’anima. Si torna al lavoro in questa mattina di inizio ottobre, l’odore di voci impastate si mischia ai titoli di un nuovo tg che riprende da dove eravamo rimasti. I calici di vino cominciano a prendere il posto delle tazzine del caffè. I ragazzini sono a scuola, o in treno, o all’estero, a cercarsi un futuro senza tuttologi intorno. Da altre parti si muore. Qui invece, forse qualcuno non è mai nato.

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