L’Amministrazione comunale ha avviato un programma di iniziative dal titolo “80 anni di Resistenza a Gandino”, per commemorare l’80° anniversario della Resistenza all’occupazione nazifascista, iniziative che si svolgeranno fino al 25 aprile prossimo.
Il prossimo appuntamento è fissato per il 4 e il 5 novembre prossimo, e avrà come tema il ricordo dell’eccidio di Cefalonia: ci sarà una mostra fotografica dal 30 ottobre al 5 novembre presso la sala Ferrari in piazza Vittorio Veneto con la collaborazione della ANDA (Associazione Nazionale Divisione Acqui) sezione di Bergamo presieduta da Daniella Ghilardini, nipote di don Luigi Ghilardini, cappellano militare della Divisione Acqui superstite, e con la collaborazione della associazione Fanti di Gandino. “‘A Cefalonia non deve essere fatto alcun prigioniero italiano a causa dell’insolente e proditorio contegno da essi tenuto’, recitava l’Ordine dell’Oberkommando Wehrmacht del 15 settembre 1943. Sull’isola di Cefalonia gli 11.500 soldati e ufficiali della Divisione Acqui – spiega il sindaco Filippo Servalli – erano arrivati nell’aprile 1941 e avevano il controllo dell’isola, ma guarnigioni tedesche erano dislocate in punti strategici a rinforzo dello schieramento italiano. Fino ai primi mesi del 1943 la convivenza tra soldati italiani e tedeschi non presentò problemi, ma le cose cambiarono dall’8 settembre quando il governo Badoglio firmò un armistizio con i britannici e gli statunitensi.
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