LOVERE – Centro antiviolenza, ci siamo, firmato il comodato gratuito con le Suore di Maria Bambina: “Tra le donne che hanno chiesto aiuto anche un’avvocata…”. Agata Finocchiaro, l’operatrice: “Due anni di formazione e ora si parte”

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Ne avevamo parlato tempo fa, poi non si era saputo più niente, i prezzi delle materie prime del post Covid avevano momentaneamente bloccato tutto ma ora ci siamo. Nei giorni scorsi è stato firmato il comodato gratuito dei locali concessi dalle suore di Maria Bambina per destinare alcuni loro locali per creare un centro di accoglienza per le donne che subiscono violenza. I lavori dovrebbero ultimarsi per febbraio, marzo 2024 e poi la struttura sarà subito operativa. A raccontare quello che sarà il nuovo centro antiviolenza per le donne di Lovere e di tutto il circondario è Agata Finocchiaro, una delle future responsabili del centro, che da due anni sta seguendo corsi a Seriate dove c’è il centro Antiviolenza ‘Rita’ dell’associazione Aiuto Donna. Centro che da aiuto a centinaia di donne del territorio: “Il centro di Lovere – spiega Agata – avrà un punto di accoglienza e sostegno e anche un appartamento per accogliere chi ha bisogno urgente e per un periodo temporaneo madri e figli. Sto facendo tirocinio da due anni, ora sono diventata operatrice, mi sto formando per essere pronta per Lovere, avremmo bisogno di più gente, di più volontarie, speriamo ne arrivino altre. All’inizio, a dicembre 2019 eravamo partite in tante poi con il covid e con la formazione online molte hanno mollato. E’ molto importante riuscire ad aprire il centro a Lovere, tutto l’Alto Sebino ne ha bisogno, serve un punto di riferimento”.

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