CASNIGO – Il ‘baghèt’ è arrivato fino nella terra dei ‘gaiteros’. Sorprendente la sua somiglianza con la gaita, la cornamusa galiziana

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Mentre si sta svolgendo il corso per apprendere a suonare il baghét – otto appuntamenti settimanali, ogni giovedì dalle 20.30 alle 22.30 presso la sala Guerini Gualzetti della Biblioteca, per avvicinare i ragazzi, ma anche gli adulti, ad un’arte tramandata da generazioni – l’omonima associazione culturale locale ha avuto l’onore di un’importante servizio su una rivista spagnola, l’”Anuario da Gaita”, de l’”Escola Provincial da Gaitas”:

“La rivista infatti ha pubblicato un esauriente studio relativo alla ‘Pia o Baghèt, la gaita bergamasca’ a firma di Fernando Molpeceres – spiega  il presidente Luciano Carminati -. La foto dell’ultimo suonatore di baghèt, il nostro indimenticabile Giacomo Ruggeri detto ‘Fagòt’, è sulla copertina della rivista e dimostra l’importanza che il Maestro Foxo, direttore della rivista e della Banda Reale delle Cornamuse del Consiglio Povinciale di Ourense, ha dato allo strumento proprio per la sua sorprendente somiglianza con la cornamusa  galiziana.  Questo articolo contribuirà a far conoscere il baghèt in molti luoghi del mondo perché l’’Anuario da Gaita’’ ha una diffusione molto ampia, sia in Spagna che all’estero”.

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