“È stata una scelta difficile, ma ho accettato di candidarmi a sindaco”, sono le prime parole di Mauro Marinoni dall’altra parte del telefono. Una decisione difficile, ma presa con il sorriso e la consapevolezza di avere una squadra pronta a lavorare al suo fianco. Marinoni si affaccia quindi al suo secondo mandato, dopo l’elezione del 2019, anche se in realtà è il… quarto dopo che ha indossato la fascia tricolore per la prima volta nel 1999, quando di anni ne aveva solo 33, e riconfermato cinque anni dopo.
“Mi avevano già chiesto alla fine dell’anno, ma ci ho voluto pensare un po’ – commenta –. Non è che ci sia una corsa e una concorrenza di persone che hanno voglia di entrare in amministrazione non ce ne sono così tante, ma avevo detto che avrei accettato se ci fosse stata la disponibilità di qualcuno di continuare ad impegnarsi mi sarei ricandidato. Vediamo di arrivare alla pensione e poi chiudiamo la partita (sorride, ndr)”.
Un resoconto di questi cinque anni: “Tutto sommato sono abbastanza contento; parecchie persone mi sono state vicino e mi hanno aiutato. Problemi ce ne sono stati, niente di insormontabile a parte i due anni di Covid che sono stati traumatici, ma per il resto siamo andati avanti abbastanza bene. Almeno questa è la mia percezione, poi deciderà la gente se è vero oppure no…
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