CLUSONE – “I musulmani hanno comprato all’asta un fabbricato e non sono obbligati a dire nulla al Comune”. La Lega Giovani diffonde un volantino

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Luca Mariani

Bisogna confermare che in amministrazione non si è ancora presentato nessuno. Anzi, se verrà qualcuno gli parlerò volentieri. Ma il motivo è semplice: sono un’associazione culturale, quindi un ente privato. Come tale hanno comprato un fabbricato e non sono obbligati a dire nulla al comune. Quindi loro sono legittimati a realizzare le attività del loro statuto ovunque vogliano. Il centro culturale è arrivato quando il sindaco era Paolo Olini, quando c’era la Lega a guidare il paese, qualcuno cerca di strumentalizzare la cosaMassimo Morstabilini ha tanta voglia di fare chiarezza a proposito del trasferimento della sede dell’associazione culturale islamica all’ex albergo Aquiletta in via Lega Lombarda a Clusone.  Da cinque anni a questa parte questa associazione musulmana ha il suo punto di ritrovo in via san Lucio, nella zona industriale baradella dell’ex Olcese. Qui i seguaci della predicazione di Maometto non si sono mai fatti notare per nulla di negativo, non hanno mai creato problemi ai propri vicini e all’ordine pubblico della zona. Anzi sono sempre stati corretti anche nei confronti dei proprietari dell’immobile, dimostrandosi puntuali e precisi nei pagamenti dell’affitto.

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