BASSA VAL SERIANA – N: “Ho toccato il fondo e mi sono rialzato. In comunità ho capito i miei limiti e che dovevo ricostruire il rapporto con mio figlio. Sono fuori da nove mesi”

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Hard drugs on dark table. Drug syringe and cooked heroin

Viaggio nel mondo della droga raccontata da chi ne ha usato e abusato. Siamo stati al centro di ascolto di Fiorano al Serio e questa è una delle testimonianze che abbiamo raccolto.

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N. inizia a raccontare la sua storia con tono deciso, i ricordi sono nitidi e resteranno indelebili. N., 43 anni, originario della bassa Val Seriana, fa un respiro profondo: “Inizi a fumare qualche canna e a usare alcool in compagnia degli amici con un po’ di superficialità, poi quando le canne iniziano ad essere troppo leggere, cerchi altro. Tutto diventa un’abitudine che ti porta alla dipendenza… non puoi più farne a meno”.

Quanti anni avevi? “Le prime canne le ho fumate a 16 e verso i 18 ho iniziato a fare uso di cocaina. Prima era una serata, poi se ne aggiunge un’altra, poi un’altra ancora e va a finire che la usi tutti i giorni”. Nessuno ti ha fermato? “No, i miei amici, se amici si possono chiamare, ne facevano uso come me. D’altronde frequenti persone che hanno le tue stesse abitudini… gli altri li vedi come sfigati”. Come stavi? “Benissimo, la cocaina ti fa sentire un Dio! E tu vai sempre avanti fino a quando qualcuno ti fa capire che stai esagerando e così non puoi andare avanti, ma tu non lo capisci perché se c’è qualcuno di non normale sono gli altri e non tu”.

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