GANDINO – Commercianti scontenti del nuovo progetto di arredo urbano: “Sono un ostacolo per auto, pedoni, passeggini…”. Il sindaco: “Fidatevi, non vi deluderemo”

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E’ polemica in paese tra alcuni commercianti e l’Amministrazione per quanto riguarda il progetto di arredo urbano che, comportando la posa di fioriere nella piazza antistante il Municipio, viene visto come ostacolo alla circolazione. Come infatti hanno scritto in un post recente i commercianti stessi, “Più che arredo urbano infatti si tratta di ingombri fissi che restringono la carreggiata e sono da ostacolo alla libera circolazione delle auto, dei pedoni e delle mamme con passeggini.(…). L’amministrazione ha preferito affidarsi ad un pool di “esperti” in viabilità piuttosto che ascoltare il parere di chi ci vive e ci lavora ogni giorno in queste vie. La nostra opinione è che se un cliente non riesce a fermarsi in auto nei pressi del negozio e dopo avere fatto lo slalom fra le fioriere non può nemmeno svoltare dalla piazza verso il parco per parcheggiare è molto probabile che se ne vada a fare le spese dove può parcheggiare o dove può arrivare con il carrello all’auto oppure acquista su internet comodamente da casa. Il problema dell’accesso ai negozi si presenta anche con i nostri fornitori che quotidianamente ci riforniscono perciò abbiamo chiesto più volte di ripristinare i 4 posteggi a sosta breve davanti ai negozi e di eliminare l’assurdo divieto di svolta verso il parco. Invece come risposta l’amministrazione ha pensato bene di peggiorare la situazione con delle fioriere che verranno presto sostituite con quelle color ruggine e cementate, la più assurda delle quali è quella che fisseranno in mezzo all’incrocio davanti al bar Fontana che oltre a restringere il passaggio toglie anche la visibilità e diventa pericolosissima per auto e pedoni soprattutto se bambini”. (…). Un’amministrazione che ha a cuore veramente il bene del paese dovrebbe cercare di aiutare i piccoli commercianti e non di ostacolarli perché la piazza può essere bella e piena di fiori quanto si vuole ma se non ci sono i negozi e i servizi il paese muore e la gente non esce di casa per vedere bar chiusi e serrande abbassate……come purtroppo è successo anche in altri paesi dove hanno fatto le stesse scelte”.

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