La campagna elettorale di Ranzanico si arricchisce di un altro tema, che però si collega in qualche modo a quello della futura palestra, che già alcune settimane fa ha acceso la polemica preelettorale.
Stavolta tutto ruota attorno al centro sportivo comunale e, in particolare, alla Polisportiva, che giovedì 22 febbraio ha annunciato al Comune l’intenzione di non partecipare al bando per la gestione del centro sportivo di Ranzanico, che scadeva il giorno stesso.
Una decisione, quella dell’Associazione Dilettantistica Sportiva di Ranzanico, che ha generato un certo clamore in paese, non solo per le conseguenze sul centro sportivo in sé, ma anche per l’effetto sul bar che si trova nel centro stesso. Senza altri partecipanti, infatti, il rischio è che il bar, l’unico presente nel borgo storico di Ranzanico dopo la chiusura di quello di fronte al palazzo comunale, venga chiuso a partire dal primo giorno di marzo. Ecco che però è spuntato nei giorni scorsi, una sorta di ‘cavaliere bianco’, un nuovo pretendente che sembrerebbe disposto a prendere in gestione il centro sportivo comunale (e quindi anche il bar) accettando la convenzione ideata dal Comune.
Sì, perché oggetto del contendere è proprio la nuova convenzione, che in alcuni punti differisce da quella ormai scaduta a fine 2023. e sono proprio questi cambiamenti ad aver fatto arricciare il naso ai vertici della Polisportiva, tanto da prendere la non facile decisione di rinunciare a partecipare al bando comunale.
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