Si prospetta una nuova vita per la baita più alta di Vaccaro, quella posta a 1600 metri di quota, che costituiva la ‘terza tappa’ per gli alpeggiatori e le loro mandrie, dismessa ormai da decenni ed oggetto di un recente intervento di rifacimento del tetto grazie ad un contributo del Parco delle Orobie: il progetto cui sta lavorando prevede infatti la sua trasformazione in ‘bibliobaita’, cioè sede di una serie di iniziative culturali dedicate soprattutto all’ambiente ed alla montagna: “E’ un progetto che vede coinvolti anche il Parco, il sistema bibliotecario della Valseriana, il GEP (Gruppo Escursionistico Parrese) e la Pro Loco di Parre, con un investimento di 300.000 euro di cui 220.000 dalla Fondazione Cariplo – spiega il vice-sindaco e assessore alla Cultura Omar Rodigari -.
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