CASTIONE – IL CASO – Monte Pora: “Nessun accordo!”. Il Tar deciderà solo a dicembre

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Massiccio della Presolana

Ormai non ci si parla più. Tutto viene demandato al Tar (Tribunale amministrativo regionale) che ha già fissato un’udienza il 4 dicembre di quest’anno per un precedente ricorso. Ma a quel ricorso pendente si aggiungono, almeno chiedono di accorparli in unica udienza, altri 18 ricorsi già firmati da singoli proprietari di appartamenti, ai quali si potrebbero aggiungere altre decine di ricorsi simili, fotocopia di quelli già presentati.

Il sindaco Angelo Migliorati ha tentato, già in agosto dell’anno scorso (31 agosto 2023)  e poi a dicembre, di forzare la mano con un’ordinanza minacciando di togliere l’abitabilità a tutti i circa 600 proprietari. Ma in realtà avrebbe bloccato di fatto tutta la stazione sciistica.

La mediazione dell’ultima ora era stata avviata dall’allora ancora assessore Fabio Ferrari (poi uscito dalla maggioranza fondando il gruppo misto “Lega – Area Moderata”) che aveva cercato di tamponare la situazione da muro contro muro. Situazione che si è complicata, con un gruppo di proprietari definiti “volenterosi” che si erano dichiarati disponibili a trattare (e a pagare): per che cosa? In pratica per l’allacciamento del depuratore (già di suo problematico perché giudicato non più adeguato a supportare i liquami di un’utenza che dagli anni 80 è cresciuta in modo esponenziale) alle fognature di… Lantana (Dorga), un’opera mica da poco, vista la distanza.

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