I due “Fabi” sembrano addirittura scoraggiati. La buriana delle lettere anonime con accuse pesantissime a persone indicate con nome e cognome, lasciano uno strascico di denunce “contro ignoti” e rancori poco sopiti. “Il sindaco appare e scompare”, dice Fabio Migliorati. E Fabio Ferrari rincara: “Castione è inchiodato, bloccato. Gli altri Comuni stanno ricevendo milioni di euro, a Castione sono arrivati 500 mila euro solo perché i funzionari si sono dati da fare. In municipio non c’è mai nessuno degli amministratori. Siamo allo sbando”.
Le elezioni sono lontanissime, addirittura nel 2027 e il sindaco Angelo Migliorati non ha alcuna intenzione di mollare, resta con quel che rimane della sua maggioranza, appesa al filo perché, se si dimettesse un altro consigliere salterebbe l’amministrazione. Ci sono state avvisaglie di malcontento, soprattutto per uno dei suoi consiglieri, appunto per il contenuto dell’ennesimo volantino distribuito in paese. Ma poi si va avanti.
ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 19 LUGLIO