Un’estate in Municipio per Claudia Taccolini e non poteva che essere così quando si tratta di prendere le misure a una macchina complessa come quella del Comune di Lovere: “Le ore non si contano – commenta Claudia – ma l’avevo messo in preventivo. Quello che non avevo preventivato erano le ore accumulate a riempire la lista delle richieste, che si allunga sempre più. Le straordinarie le avrei volute dedicare ai progetti del nostro programma! Ma non demordo ed in parallelo lavoriamo anche sulle nostre priorità”.
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