E’ stata inaugurata nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 25 luglio, la villa centenaria di Fino del Monte restaurata da Silvia Ferri e dal marito Giuseppe Minuscoli che ha preso il nome dalla località svizzera dove è nata Silvia, mentre 1928 sta ad indicare l’anno in cui è stata realizzata da Venanzio Poloni e Ines Oprandi.
Venanzio Poloni fu tra i primi imprenditori edili di Fino del Monte ad avere avviato un’attività in Africa e nella città di Kumasi, in Ghana aveva costruito la villa «Star House», poi divenuta un albergo di lusso. Alle porte di Fino del Monte avevano invece deciso di costruire il piccolo castello, con pietre della Presolana e tetto in ardesia. Una struttura poderosa nelle forme, ma assolutamente carica di eleganza e prestigio, con attorno un parco di oltre 5000 metri quadrati punteggiato da alberi secolari. La scala reale, il parquet, gli affreschi e gli stucchi rivivono ora in chiave moderna ma sempre esclusiva, grazie all’esecutivo dell’architetto Alberto Percassi della WedoPlus srl di Bergamo, su progetto del designer Silverio Pezzoli di TecnoArreda di Rovetta.
A disposizione ci sono 90 posti a sedere all’interno nelle quattro sale Cheminée, Cadeau, Lumière e Belle, e fino a 200 posti a sedere all’esterno. Le suites sono cinque con quattordici posti letto: Chérie, Jolie, Petit, Charme e, per gli ospiti d’onore e gli sposi, Délice.
C’è poi la sala Bouquet per le cerimonie, riconosciuta Casa comunale per la celebrazione di riti civili. Nell’interrato poi la cucina e il salone Champagne, dedicato ai brindisi e ai balli. Aperta tutto l’anno, Neuchatel 1928 assicura l’esclusività della villa per eventi privati, meeting aziendali, feste di matrimonio, lauree, compleanni e ricorrenze.
All’inaugurazione era presente tutta la famiglia Minuscoli, con Silvia Ferri che ha tagliato il nastro accanto al marito Giuseppe, con uno sguardo rivolto alle figlie Cristiana, Alessandra, Elisabetta e Benedetta, e poi familiari, collaboratori, dipendenti e tanti amici.
Prima dell’inaugurazione il discorso del sindaco di Fino del Monte, Giulio Scandella, e la benedizione dell’arciprete di Clusone monsignor Giuliano Borlini.
“Da sempre – ha sottolineato Silvia Ferri – crediamo fortemente nel territorio, a cominciare dai nostri dieci negozi di forneria-pasticceria che dalla ValSeriana arrivano fino a Bergamo alta. Nella proposta di Neuchatel 1928, che è particolarmente mia ma con il sostegno di tutta la famiglia, ho l’ambizione di offrire qualcosa di innovativo alla zona in cui vivo e lavoro. Avevo in mente una proposta femminile, elegante e con tanto fascino e “Neuchatel 1928” è tutto questo e anche molto di più. Ho preso l’ispirazione dalle mie figlie: ho pensato a loro e immaginato di poter far vivere a tutte, giovani e non, momenti eccezionali in un contesto magico e unico. Sarà uno spazio aperto a tutti, mi auguro possa diventare scrigno di emozioni da ricordare per sempre. Devo un grazie particolare ad artigiani e operai che qui hanno lavorato in questi mesi: hanno rispettato me e la storia della casa ”. Sono già attivi il sito www.neuchatel1928.it e il contatto 351.5892757.
Sul prossimo numero di Araberara in edicola dal 2 agosto troverete un approfondimento.